
Castello dell’Innominato: montagna per bambini piccoli
Non siete mai andati in montagna con i bambini piccoli e non sapete da dove iniziare? Ecco il percorso perfetto come prima gita in montagna con i bambini. Noi abbiamo scelto questo percorso come prima escursione in montagna con bambini piccoli per entrambi i figli, come gita in cui provare lo zaino porta bebè. Inoltre, con la nostra bambina, abbiamo scelto questo percorso anche come prima gita sulle sue gambette. Leggete il nostro articolo, ricco di consigli su come organizzare la prima gita in montagna con bambini.
Prima gita con bambini in montagna
Ricordo benissimo il giorno in cui siamo andati per la prima volta in montagna con la nostra bambina, che era molto piccola. Eravamo timorosi che non stesse nello zaino, che piangesse, che facesse troppo freddo per lei ferma sulle spalle… Insomma, mille dubbi!
Una volta arrivati a Somasca (Lc), però, ci siamo lasciati incantare dalla bellezza del posto, abbiamo dimenticato le nostre preoccupazioni e abbiamo compiuto una piccola gita stupenda, che ci ricordiamo ancora a distanza di tanti anni!
Vogliamo condividere con voi la nostra esperienza e farvi conoscere un luogo unico! Se anche voi avete bambini piccoli e cercate qualche indicazione su dove portare i bambini in montagna in Lombardia, seguiteci nel racconto.

Castello dell’Innominato: il percorso per raggiungerlo
Possiamo dividere il percorso per raggiungere il Castello dell’Innominato in tre tappe: il Santuario di San Girolamo Emiliani; il percorso delle Cappellette; la Rocca dell’Innominato. In pochi chilometri, troverete concentrata tanta Bellezza, tanta devozione e panorami unici. Siamo sicuri che anche voi vi innamorerete del luogo, ricco di fascino.

La Chiesa di San Girolamo Emiliani
Punto di partenza dell’escursione (utile per impostare il navigatore) è la chiesa di San Girolamo Emiliani, a Somasca di Vercurago, alle porte di Lecco. La chiesa conserva le reliquie del Santo. Bellissima la scalinata che precede la chiesa e la rende davvero scenografica. Dalla chiesa, potete già vedere la meta della gita: se guardate verso Lecco, troverete la Rocca dell’Innominato con la grande Croce che protegge Lecco.
Vi consigliamo di salire alla chiesa passando attraverso il bel marciapiede che si stacca dal parcheggio, perché in primavera vedrete la lavanda in fiore e altri bellissimi fiori a far da cornice.

Scendendo dalla scalinata, imboccate la via che inizia davanti alla chiesa. La prima parte del percorso è in paese, quindi prestate attenzione alle auto e ai motorini, anche se non è una via trafficata.
Questi luoghi hanno ispirato Alessandro Manzoni nell’ambientazione del suo capolavoro I Promessi Sposi. In effetti, passeggiando tra le vie, vi sembrerà di scorgere don Abbondio fermato dai temibili bravi…
Lungo la via trovate anche la chiesetta Madre degli Orfani, dove San Girolamo morì nel XVI sec.. Non conoscete la vita di San Girolamo? Non vi preoccupate! Perché durante l’escursione leggerete anche la vita del Santo.

Viale delle Cappellette
La seconda parte del percorso, raggiungibile dopo pochi minuti di cammino in piano, si svolge su una scalinata in pietra, affiancata da alcune Cappelle, con statue che rappresentano gli eventi più importanti della vita del Santo. I bambini grandicelli potranno leggere la storia e saranno invogliati a camminare verso la cappelletta successiva.

Il Santo è molto amato in Valle San Martino, ovvero la valle che si estende lungo il corso dell’Adda, prima che il fiume sfoci nel lago di Como.
Sulla destra, trovate la Scala Santa, che i fedeli percorrono in ginocchio per ottenere l’indulgenza plenaria, secondo le indicazioni riportate accanto alla scala stessa.

Percorsa la scalinata, raggiungerete località Valletta, dove si trova la seconda chiesa dedicata al Santo. La chiesetta sorge sul luogo dove San Girolamo fece sgorgare acqua dalla roccia. L’interno è molto suggestivo, perché una parete è formata dalle rocce della montagna. L’acqua è freschissima (ora questi luoghi non sono accessibili causa emergenza Covid).

Qui dovete assolutamente fare una sosta per ammirare il bellissimo panorama sulla Valle San Martino! Vedrete davanti a voi il lago di Garlate, di fronte il Monte Barro e sulla sinistra tutta la valle, ricca di verde!

La Rocca
Il percorso prosegue ora per l’ultimo tratto. Appena oltrepassato un arco in pietra, prestate attenzione ad un cartello che indica il sentiero che conduce alla Rocca. Se non vedete l’indicazione e proseguite, non temete: potrete ricongiungervi anche poco dopo.
L’ultimo tratto di percorso, brevissimo, è su sentiero di montagna. Questo vi permetterà di provare per la prima volta un sentiero con il bambino nello zaino; oppure i bambini potranno mettersi alla prova con la prima piccola escursione in montagna. In pochi minuti, raggiungerete la Rocca dell’Innominato.

Qui trovate una grande croce, l’ultima cappelletta della storia di San Girolamo e i resti della Rocca. Bellissimo il panorama sopra Lecco e il lago di Como. Presso la Rocca e immediatamente sotto si trovano due pratoni. Guardando dalla Rocca verso la Valle San Martino, noterete una piccola chiesina con una bandiera: è la Cappella degli Alpini di Vercurago. Queste montagne trasudano spiritualità.

Al ritorno, potete decidere di raggiungere la Trattoria La Rocca e, per chi vuole fare una passeggiata più lunga, si può raggiungere Camposecco. Ma di questo parleremo un’altra volta!
Perché scegliere il Castello dell’Innominato come prima gita con i bambini
Non è sempre facile trovare trekking semplici in montagna in Lombardia, adatti anche ai bambini piccolissimi. Il percorso che conduce al Castello dell’Innominato, oltre ad essere perfetto per i bambini, è anche bellissimo. Ci sentiamo quindi di consigliarlo come prima escursione in montagna con bambini.
Percorso semplice
Il percorso che conduce al Castello dell’Innominato è veramente molto semplice. Il primo tratto è in paese, nella frazione di Somasca di Vercurago, alle porte di Lecco. Il secondo tratto, brevissimo, è su un sentiero di montagna che non presenta difficoltà. Proprio per la semplicità del percorso, la lunghezza contenuta e la bellezza del panorama la gita al Castello dell’Innominato è perfetta come prima gita in montagna con bambini piccoli. Il percorso non è adatto ai passeggini.
Facilmente raggiungibile
Un’altra caratteristica che lo rende adatto ai bambini è che Somasca, punto di partenza del percorso, è facilmente raggiungibile. Percorsa la ss36, uscirete al Bione, dopo il tunnel del Monte Barro. Seguite le indicazioni per Vercurago, passando davanti a Rivabella, dove vedrete la ciclopedonale del lago di Garlate. Una volta raggiunto Vercurago, seguite le indicazioni per Somasca. La strada presenta solo un piccolo tratto in salita, è quindi adatta anche a chi non ama i lunghi viaggi in auto. Il parcheggio è ampio e comodo, gratuito.
Equipaggiamento
Per compiere questa passeggiata non avrete bisogno di un grosso equipaggiamento. Basteranno un paio di scarpe da trekking, che è sempre meglio avere sui sentieri con roccetta, anche se brevissimi. Infatti, se ha piovuto, le roccette potrebbero risultare leggermente scivolose.
Se amate i trekking panoramici con i bambini, non perdetevi il nostro articolo!