
Corno Birone: trekking panoramico in Lombardia
In questo articolo vi racconto il percorso che porta alla scoperta del Corno Birone e del Monte Rai partendo da Civate (Lc). Questo trekking panoramico è adatto solo a sportivi allenati alla montagna, perché prevede dislivelli impegnativi e passaggi su roccette.

Trekking panoramici in Lombardia
I trekking panoramici sono indubbiamente quelli più appaganti. Non so descrivere a parole la sensazione di stupore, gioia, euforia che mi prende di fronte alle montagne che si buttano nelle acque del lago. È un’emozione unica, che solo chi ama la montagna può capire a fondo. Un tuffo al cuore che ti regala gioia ti ripaga di tutta la fatica della salita.
Se avete sperimentato questa sensazione, significa che anche voi amate i percorsi panoramici. Se non l’avete ancora fatto, leggete l’articolo sui trekking panoramici sul lago di Como, dove ho racchiuso tantissime idee, adatte anche ai bambini, per camminare con una vista invidiabile sul lago.
Oggi aggiungo un altro percorso alla mia lunga lista di trekking panoramici in Lombardia. Dedico questo articolo a chi cerca dei percorsi per allenarsi in montagna ed è alla ricerca di nuove idee. A chi magari è già stato migliaia di volte sul Cornizzolo, ma non ha mai valutato che, a pochi passi, esiste un percorso altrettanto affascinante: quello che porta alla scoperta del Monte Rai e del Corno Birone.
Seguiteci nel racconto per scoprire nel dettaglio dove si imbocca il sentiero per raggiungere il Corno Birone da Civate e quali sono gli itinerari ad anello alle pendici del Cornizzolo.

Corni Birone: trekking panoramico in Lombardia
Corno Birone: dove parcheggiare
Il Corno Birone si può raggiungere da vari sentieri. Oggi vi raccontiamo come raggiungere il Corno Birone da Civate. Lasciate l’auto in via dei Rii a Civate o, se i parcheggi dovessero essere pieni, in uno dei vari parcheggi indicati per raggiungere l’abbazia di San Pietro al Monte.
Corno Birone: il sentiero numero 9 da Civate
Seguite l’indicazione per l’abbazia e, superato il Crotto del Capriaio, tenete la destra. Ignorate sia il sentiero che sale a sinistra (indicazione Rifugio Sec), sia il sentiero che poco più avanti si stacca sulla destra (n.7 Corno Birone). Proseguite dritto lungo il sentiero, accompagnati dai pannelli illustrativi dell’Abbazia di San Pietro. Svoltate a destra seguendo il sentiero 9, Corno Birone.

Una volta imboccato il sentiero, dovrete sempre proseguire dritti, ignorando le deviazioni, tenendo il sentiero numero 9. La prima parte del sentiero è tutta nel bosco, in salita costante e vi permetterà di percorrere i primi 400 metri di dislivello.

Una volta usciti dal bosco, avrete una bellissima vista sui laghi di Oggiono e Annone, sull’Abbazia di San Pietro al Monte e sul Cornizzolo. Arriverete ad un bivio, dove dovete sempre seguire il sentiero 9, lungo un tratto su roccia. Prestate attenzione alle condizioni meteo con cui affrontate l’escursione, perché, in caso di pioggia, il terreno diventa molto scivoloso.

Poco dopo un riparo in legno per gli animali, troverete il bivio che separa Monte Rai e Corno Birone. Qui dovrete andare a destra e raggiungerete in pochi minuti la croce e la targa della Madonnina sul Corno Birone, deposta dalla parocchia di Birone di Giussano. Avrete percorso circa 800 metri di dislivello da Civate.

Dopo una doverosa sosta fotografica, potete ritornare verso il bivio e proseguire questa volta in direzione del Monte Rai, dove vi attende la bellissima statua nera della Madonnina che protegge i laghi di Oggiono e Annone. Il dislivello dal Corno Birone è di circa 150 metri. Questo è il tratto più panoramico e spettacolare di tutta l’escursione, su una bellissima cresta rocciosa, con una vista unica sul Resegone. Da perdere il fiato!

Per rientrare a Civate, raggiungete il Rifugio Sec, proseguendo dritti verso il sentiero che scende dal Monte Rai e si ricollega con lo stradone sterrato ben visibile. I più allenati potranno raggiungere anche la vetta del Cornizzolo. Altrimenti, subito dopo il Rifugio Sec, sulla sinistra, scendete i gradini che permettono di imboccare il sentiero che conduce all’Abbazia di San Pietro al Monte. Il sentiero non presenta deviazioni, è tutto nel bosco e vi condurrà direttamente alla bellissima chiesa medievale. Da lì proseguite scendendo lungo il sentiero a gradoni e ritornerete al Crotto del Capriaio. Se volete allungare l’escursione, potete tenere la destra dopo l’abbazia e seguire l’indicazione per Priel: verrete condotti a Suello, al termine della via Crucis, lungo la direttissima che porta al Cornizzolo.

Corno Birone: consigli per affrontare l’escursione
Il trekking al Corno Birone da Civate è un itinerario impegnativo. Compiendo l’anello descritto, a fine escursione avrete percorso poco meno di 9km con 950 metri di dislivello. Quindi consigliamo l’escursione solo a persone allenate.
Il percorso ha diversi tratti su rocce e tratti fangosi, quindi è indispensabile avere scarponi o scarpe da trail running.
Il Rifugio Sec non sempre è aperto, quindi portate con voi acqua e viveri.
Il percorso è sconsigliato se avete bambini al seguito. In questo caso vi consigliamo di raggiungere l’Abbazia di San Pietro al Monte da Civate, oppure il Rifugio Sec dall’Alpe Carella.
